Il mondo del tennis sotto shock: Jannik Sinner diagnosticato con un raro disturbo neurologico – carriera a rischio?
In uno sviluppo sconvolgente che ha scosso l’intero mondo del tennis, il numero uno al mondo Jannik Sinner è stato diagnosticato con un raro disturbo neurologico, mettendo in dubbio il suo futuro nello sport. Il 23enne altoatesino, noto per la sua resilienza e il suo potente gioco da fondo campo, ha affrontato una serie di problemi di salute nell’ultimo anno che ora sembrano collegati tra loro.
I problemi di salute di Sinner sono diventati evidenti durante l’Australian Open 2025. In un match del quarto turno contro Holger Rune, è apparso visibilmente tremante ed è stato costretto a prendere un medical timeout di 12 minuti. Nonostante tutto, Sinner è riuscito a vincere l’incontro, dimostrando una determinazione straordinaria. Il suo allenatore ha poi rivelato che Sinner era estremamente malato prima della partita, “bianco come un lenzuolo”, e ha quasi deciso di ritirarsi dal torneo.
Lo stesso schema si è ripetuto a Wimbledon, dove Sinner ha lottato contro vertigini e mancanza di energie durante la sconfitta ai quarti di finale contro Daniil Medvedev. Ha richiesto un timeout medico e in seguito ha ammesso di aver affrontato forti capogiri per tutta la durata dell’incontro.
Nel luglio 2024, Sinner ha rinunciato a partecipare alle Olimpiadi di Parigi a causa di una tonsillite, una notizia che ha deluso molti tifosi che speravano di vederlo rappresentare l’Italia sul palcoscenico olimpico. Sempre nel 2024, ha poi dato forfait anche al Masters di Parigi a causa di un’infezione virale.
Questi problemi ricorrenti hanno portato a una valutazione medica approfondita, che ha portato alla diagnosi di un raro disturbo neurologico. Sebbene la condizione specifica non sia stata resa pubblica, fonti vicine al tennista riferiscono che colpisce il sistema nervoso autonomo, causando sintomi come vertigini, affaticamento e tremori.
Gli esperti medici affermano che con un trattamento e una gestione adeguata, Sinner potrebbe tornare a giocare a livello professionistico. Tuttavia, i tempi di recupero restano incerti e l’impatto sulle sue prestazioni non è ancora chiaro.
Il team di Sinner ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dai fan e dalla comunità tennistica. Restano fiduciosi e stanno esplorando tutte le opzioni per garantire la salute e il benessere del giocatore.
Mentre il mondo del tennis cerca di assimilare questa notizia, il percorso di Sinner è un doloroso promemoria delle difficoltà fisiche e mentali che affrontano gli atleti d’élite. La sua forza di volontà e il suo coraggio continuano a ispirare, e la speranza resta quella di rivederlo presto in campo, più forte che mai.