Il Ministero della Salute e le Associazioni Animaliste Chiedono Chiarimenti a Jannik Sinner sul Cane che Lo Accompagna
Roma, Italia – La stella del tennis italiano Jannik Sinner è nuovamente al centro dell’attenzione mediatica — ma questa volta non per il suo potente rovescio o per le ambizioni nei tornei del Grande Slam. Il Ministero della Salute, insieme a diverse importanti organizzazioni per la protezione degli animali, tra cui ENPA, LAV e OIPA, ha ufficialmente contattato Sinner per chiedere chiarimenti riguardo al cane con cui è stato recentemente visto durante apparizioni pubbliche e sui social media.
Le preoccupazioni sono sorte dopo la diffusione online di una serie di foto e video che mostrano l’atleta di fama mondiale con un cucciolo di razza non confermata, suscitando ampie speculazioni tra fan e attivisti per i diritti degli animali. Se da un lato le immagini hanno fatto la gioia dei suoi sostenitori, dall’altro hanno sollevato interrogativi sull’origine del cane, sullo stato della sua registrazione e sul suo benessere complessivo.
Secondo una dichiarazione congiunta diffusa dal Ministero della Salute e dalle associazioni animaliste, la richiesta è una “misura precauzionale e di routine” in linea con le normative nazionali italiane sulla detenzione degli animali da compagnia, il benessere animale e la registrazione dei cani. Le autorità hanno sottolineato che non vi è alcuna accusa nei confronti di Sinner, ma che l’obiettivo è quello di garantire trasparenza e promuovere la responsabilità — soprattutto da parte di personaggi pubblici il cui esempio può influenzare milioni di persone.
> “Riteniamo che figure pubbliche come il signor Sinner svolgano un ruolo significativo nel plasmare l’opinione pubblica sul rapporto con gli animali”, si legge nel comunicato. “Il nostro intervento vuole aprire un dialogo e verificare che tutti gli standard legali ed etici riguardanti la cura degli animali siano rispettati.”
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Le principali preoccupazioni sollevate dalle autorità includono:
Se il cane sia stato correttamente registrato e microchippato, come previsto dalla legge italiana.
Se l’animale sia stato adottato tramite canali legali ed etici, o eventualmente acquistato da un allevatore non autorizzato.
Se siano garantiti il buono stato di salute, le vaccinazioni e adeguate condizioni di vita per l’animale.
I rappresentanti del team di Sinner hanno confermato di essere “pienamente collaborativi” con tutte le parti coinvolte. Hanno inoltre precisato che Sinner è da sempre un amante degli animali e si prende cura in modo responsabile del proprio cane.
Le associazioni animaliste hanno espresso apprezzamento per la disponibilità al dialogo, ribadendo che l’intento non è punitivo, ma educativo e preventivo. Vedono inoltre in questa vicenda un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’adozione, della microchippatura e della corretta cura degli animali in Italia.
Ad oggi, non è stata annunciata alcuna azione ufficiale e il confronto tra Sinner e le autorità competenti è ancora in corso. Molti fan lodano l’atteggiamento rispettoso del campione, mentre le associazioni sperano che questa attenzione contribuisca a una maggiore responsabilità e consapevolezza tra i proprietari di animali in tutto il Paese.