Giorgio Spalluto rivela un retroscena scioccante su Jannik Sinner: “Ecco il vero motivo della sua prestazione mostruosa contro Lehecka”

Giorgio Spalluto rivela un retroscena scioccante su Jannik Sinner: “Ecco il vero motivo della sua prestazione mostruosa contro Lehecka”

 

Parigi, 31 maggio 2025 – di Redazione Sportiva

 

Dopo la clamorosa vittoria di Jannik Sinner contro Jiri Lehecka al terzo turno del Roland Garros – un netto 6-0, 6-1, 6-2 in meno di un’ora – il celebre telecronista di SuperTennis, Giorgio Spalluto, ha rivelato un retroscena sorprendente che spiegherebbe la straordinaria prestazione dell’altoatesino.

 

Durante l’approfondimento post-partita andato in onda su SuperTennis, Spalluto ha dichiarato:

 

> “So che può sembrare assurdo, ma Sinner non ha semplicemente giocato bene oggi. È entrato in campo con una determinazione che raramente ho visto, nemmeno nei suoi match più importanti. E dietro questa motivazione, c’è qualcosa che in pochi conoscono…”

 

 

 

Secondo quanto raccontato dal giornalista, nelle ore precedenti l’incontro, Sinner avrebbe ricevuto una telefonata molto speciale da un ex allenatore delle giovanili, con cui non parlava da diversi anni.

 

> “Non posso fare nomi per rispetto della privacy, ma mi è stato confermato che quella chiamata ha avuto un impatto fortissimo su Jannik. Gli ha ricordato chi era da ragazzino, il fuoco che aveva dentro quando ancora non era nessuno. Gli ha parlato del sogno che aveva a 14 anni: vincere Parigi. Pare che abbia chiuso quella chiamata in lacrime”, ha detto Spalluto visibilmente emozionato.

 

 

 

Questa scintilla emotiva, secondo Spalluto, avrebbe “acceso un motore interno” che ha permesso a Sinner di entrare in campo con una ferocia quasi animalesca. Le statistiche del match parlano chiaro: 26 vincenti, solo 5 errori non forzati e una percentuale di prime palle vicina al 90%. Ma più ancora dei numeri, a colpire è stato l’atteggiamento: uno sguardo glaciale, nessun segno di esitazione, controllo totale dall’inizio alla fine.

 

Anche alcuni ex giocatori, presenti nello studio, hanno confermato le parole di Spalluto. Marco Meneschincheri ha commentato: “Era come se stesse giocando contro i suoi fantasmi. Non contro Lehecka. Era una liberazione personale, un atto di fede verso se stesso.”

 

Se questo è il nuovo Sinner, il torneo potrebbe davvero cambiare volto. Il prossimo avversario sarà Andrey Rublev, ma dopo oggi, nessuno nel tabellone guarda l’italiano con la stessa leggerezza.

 

Jannik non ha ancora detto nulla pubblicamente su questo episodio, ma una cosa è certa: quando il cuore si accende, anche la racchetta parla una lingua diversa.

 

 

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