John McEnroe condivide un segreto emotivo dietro la vittoria schiacciante di Jannik Sinner su Pedro Martínez
Wimbledon, Inghilterra – 5 luglio 2025
Dopo la travolgente vittoria di Jannik Sinner per 6‑1, 6‑3, 6‑1 contro lo spagnolo Pedro Martínez, che gli ha garantito l’accesso agli ottavi di finale a Wimbledon, la leggenda del tennis e commentatore John McEnroe ha rivelato un toccante segreto emotivo che si cela dietro la crescente forza mentale del giovane italiano – e un’ispirazione personale che sta alimentando il suo dominio sull’erba.
Parlando in diretta per ESPN subito dopo il match, McEnroe, noto per la sua sincerità e passione, ha raccontato di aver parlato con Sinner in privato all’inizio del torneo. “Ho visto tanti giovani talenti andare e venire,” ha detto McEnroe. “Ma con Jannik c’è qualcosa di diverso. Ha un fuoco dentro, una calma sotto pressione, e – cosa che molti non sanno – una storia personale che lo spinge ogni giorno di più.”
Secondo quanto riferito da McEnroe, Sinner avrebbe confessato che la recente scomparsa di un caro amico di famiglia, che lo aveva allenato e sostenuto nei primi anni della sua carriera, ha avuto un impatto profondo su di lui. “Jannik mi ha detto che sta dedicando questa corsa a Wimbledon a una persona che ha creduto in lui quando era solo un ragazzino dai capelli rossi con un passato da sciatore, in cerca di un futuro nel tennis. Quella persona non ha mai potuto vederlo vincere uno Slam, e Jannik porta quel ricordo con sé ogni volta che scende in campo.”
La prestazione contro Martínez è stata semplicemente impeccabile. L’azzurro, testa di serie numero 2, ha comandato gli scambi da fondo campo, mostrando una precisione chirurgica con il dritto e una freddezza glaciale al servizio. Ha vinto l’88% dei punti con la prima di servizio e ha strappato il servizio allo spagnolo in sette occasioni, lasciandolo completamente senza risposte.
“Quello che vedete in campo non è solo talento – è determinazione,” ha proseguito McEnroe. “Quella forza emotiva gli sta dando lucidità. È come se giocasse non solo per sé stesso, ma anche per chi ha creduto in lui fin dall’inizio.”
McEnroe, che nel corso degli anni è stato tanto criticato quanto elogiato per il suo stile di commento passionale, era visibilmente commosso. “Ci sono passato anch’io,” ha detto. “Ti porti dentro certe persone – che siano ancora con te o meno. E questo può spingerti a giocare il miglior tennis della tua vita.”
Sinner affronta ora la seconda settimana di Wimbledon con una fiducia crescente e una potente motivazione personale. Con Novak Djokovic ancora in fase di recupero e Carlos Alcaraz che fatica a trovare la forma migliore, in molti credono che l’altoatesino possa realmente puntare al titolo.
Come ha concluso McEnroe: “Se continua a giocare così – e se quel fuoco dentro di lui continua a bruciare – Jannik Sinner potrebbe vincere Wimbledon non solo con la racchetta, ma anche con il cuore.”