Per la sua mentalità”: Mats Wilander spiega perché Jannik Sinner gli ricorda più i Big Three che Carlos Alcaraz

“Per la sua mentalità”: Mats Wilander spiega perché Jannik Sinner gli ricorda più i Big Three che Carlos Alcaraz

 

In una recente intervista che sta facendo molto discutere nel mondo del tennis, il sette volte campione Slam e attuale commentatore Mats Wilander ha rivolto grandi elogi al talento italiano Jannik Sinner, affermando che il suo approccio mentale al gioco gli ricorda maggiormente i leggendari “Big Three” — Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic — piuttosto che il suo giovane rivale Carlos Alcaraz.

 

Parlando a Eurosport, Wilander ha sottolineato che, sebbene Sinner e Alcaraz siano entrambi talenti straordinari, è l’atteggiamento calmo, misurato e concentrato dell’altoatesino a richiamare alla memoria le qualità dei più grandi. “Per la sua mentalità, Jannik Sinner mi ricorda più i Big Three che Carlos Alcaraz,” ha dichiarato Wilander. “Non cerca i titoli sui giornali, cerca la perfezione.”

 

Attualmente numero 2 del mondo e sempre più vicino alla vetta del ranking, Sinner è protagonista di una stagione straordinaria, iniziata con la vittoria del suo primo Slam agli Australian Open e arricchita da altri titoli ATP. Secondo Wilander, però, non è solo il rendimento a impressionare, ma il modo in cui Sinner si comporta dentro e fuori dal campo.

 

“Osservandolo giocare, si nota una disciplina e un controllo emotivo che ricordano molto Federer e Djokovic,” ha aggiunto Wilander. “Non è appariscente, è efficiente. Ogni punto ha un significato. Ed è proprio questa mentalità che ha reso i Big Three così dominanti per così tanto tempo — ed è questo che vedo in Sinner.”

 

Carlos Alcaraz, già vincitore di uno Slam e noto per il suo stile esplosivo e spettacolare, rappresenta un talento di natura diversa. Ma per Wilander, nel lungo termine, sarà il vantaggio mentale di Sinner a fare la differenza, soprattutto in termini di longevità e dominio nel circuito.

 

Mentre tifosi e analisti continuano a confrontare i due giovani campioni, le parole di Wilander riaccendono il dibattito su chi sarà il vero erede del trono lasciato vacante dai Big Three. “Alcaraz è elettrizzante e incredibilmente divertente da guardare,” ha concluso Wilander. “Ma se parliamo di qualcuno capace di vincere 15 o 20 Slam grazie a una mentalità incrollabile, allora Sinner ha tutte le carte in regola.”

 

Jannik Sinner continua a rafforzare la propria candidatura, non solo con i risultati, ma anche con una presenza e una professionalità che ispirano rispetto. Con l’ATP Tour sempre più incandescente e la corsa al numero 1 in pieno svolgimento, tutti gli occhi sono puntati sul campione italiano — per vedere se sarà lui a scrivere il prossimo capitolo nella storia del tennis.

 

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